LA STORIA
L'Associazione Bridge Bordighera si costituì ufficialmente nei primi giorni di agosto del 1969, per l'interessamento di alcuni giovani tennisti: sicuramente essi non immaginavano che il Bridge a Bordighera avesse già vissuto una stagione molto importante...
Infatti, a partire dal 1855, dopo la pubblicazione in inglese del libro "Il dottor Antonio" di G.Ruffini, iniziò ad insediarsi a Bordighera una colonia inglese destinata a diventare in pochi decenni la quota più numerosa della popolazione di Bordighera e, tenuto conto che la nascita ufficiale del Bridge viene fatta risalire al 1894, allorquando Lord Brougham, ad un tavolo del Portland Club di Londra, presentò una variante del Whist, è lecito supporre che le prime espressioni del gioco del bridge in Italia si verificassero proprio a Bordighera.
A conforto di quanto sopra possiamo citare alcune notizie pubblicate da "Journal de Bordighera" settimanale diretto da M. e B. Daly e stampato presso la tipografia Bessone:
5 gennaio 1911: Misses Clarke organizza a Casa d'Este Tornei progressivi di Bridge. Venerdì scorso si è registrata una larga partecipazione di giocatori del posto. Nelle ladies il 1° e 2° premio sono andati rispettivamente a Miss F.Robinson ed a Mrs. Mc.Ferran, mentre nei gentleman i premi sono stati divisi ex aequo tra Mr. Woodhouse e Mr. G.Crossley.
9 dicembre 1920: l'Union Club Villa Primavera rende noto che sono disponibili accoglienti sale per il gioco del bridge.
5 dicembre 1923: Miss Crowle ed il Rev. Montray hanno vinto il Progressive Bridge drive al Victoria Hall.
27 marzo 1927: alle ore 16 presso l'Union Club Torneo di Bridge - Iscrizioni L.10 per giocatore.
10 novembre 1927: l'Union Club comunica che il Capt. Pears è disponibile per lezioni di Bridge. E' la quinta stagione di corsi di Auction Bridge and Contract.
Dal 1929 le cronache riportano che il gioco del bridge è quotidianamente praticato in numerosi grandi alberghi: Londra, Angst, Hesperia, Continental, Tennis Windsor, Royal, Belvedere, Aurora ed in numerose case private come bridge-tea. Le presenze ai tornei oscillavano dalle 20 alle 40 coppie con partecipazione di giocatori provenienti dalla vicina Francia.
Il primo circolo di bridge a Bordighera fu l'Union Club fondato nel 1920; l'ultima sede del circolo fu la palazzina che attualmente ospita i Carabinieri in Via 1 Maggio.
Siamo sicuri che esistono testimonianze della pratica del gioco del bridge a Bordighera antecedenti il 1911, probabilmente ancora nell'800. Attualmente non siamo in grado di produrre adeguata documentazione in quanto i primi "bridge" si erano sicuramente svolti in case private e quindi non entrarono nelle cronache cittadine.
Con l'avvicinarsi della seconda guerra mondiale e con la sempre più probabile alleanza dell'Italia fascista con la Germania nazista, la colonia inglese, che superava le 3.500 unità, scomparve come neve al sole. Al termine della guerra gli inglesi non sono più tornati e tutto ciò che apparteneva alla tradizione albionica si disperse.
Sono rimaste ovviamente importanti tracce, come il Tennis Club, primo circolo in Italia fondato nel 1878 che attualmente è anche la sede dell'Associazione Bridge Bordighera, come il Museo Bicknell che è diventato un importante centro dell'Istituto Internazionale di studi liguri e come alcuni splendidi giardini che riscuotono tuttora ammirate visite da parte di turisti di tutto il mondo.
I giocatori locali, che avevano appreso il gioco del bridge dagli inglesi, continuarono a giocare nella vicina Montecarlo che poteva ricordare nello stile e nell'eleganza la Bordighera anteguerra. In effetti il bridge praticato dagli inglesi era un gioco di élite, riservato alle signore, gentelmen ed Ufficiali a riposo con molto tempo libero a disposizione.
Quando nel 1969 si costituì l'Associazione Bridge Bordighera, ci piace pensare che fu raccolto un testimone lasciatoci dai pionieri inglesi. Da allora e senza soluzione di continuità l'A.B.B. ha cercato di dare il massimo impulso alla propaganda ed allo sviluppo del bridge con un taglio più popolare, ritenendo che la più bella, la più affascinante disciplina sportiva, il vero sport della mente dovesse avere la più ampia platea possibile.
In un primo tempo l'A.B.B. nacque come sezione del Bordighera Tennis Club. Nel 1976, ritenendo che il B.T.C. non potesse più garantire una adeguata autonomia nello sviluppo e propaganda del bridge, l'A.B.B. decise di rendersi completamente autonoma. L'attività dell'A.B.B. in questi anni è stata intensa ed in continuo aumento.
Sono stati organizzati 8 tornei internazionali a coppie libere Philips Morris che hanno consentito di fare conoscere Bordighera ai bridgisti italiani ed europei.
Attualmente vengono organizzati:
- Tornei locali a coppie e a squadre (circa 240 tornei/anno);
Tornei interregionali a coppie e a squadre (circa 20 tornei/anno).
Ogni anno vengono organizzati corsi di bridge per principianti e di perfezionamento tenuti da Istruttori della F.I.G.B.
Particolari manifestazioni sono organizzate ad esclusivo beneficio degli Allievi provenienti dai Corsi per un graduale e sicuro inserimento nel tessuto sociale.
Nell'anno scolastico 1990/91 l'A.B.B. è riuscita ad entrare nelle scuole superiori della zona (Liceo Classico e Scientifico Rossi di Ventimiglia e Istituto Tecnico Montale di Bordighera) per insegnare il bridge agli studenti.
Si è trattato di un evento di grande importanza, per la prima volta il bridge entrava nella scuola inserito in un programma di insegnamenti alternativi definito "Progetto giovani". Purtroppo dobbiamo rilevare che la nostra Federazione, all'epoca, non ritenne opportuno sostenere l'iniziativa.
Dall'anno scolastico 2002/2003 l'A.B.B. è presente nelle Scuole Medie inferiori (Biancheri di Ventimiglia e Montale di Bordighera) con Corsi di avvicinamento al bridge.
Da sempre l'A.B.B. ha promosso l'attività agonistica dei Soci e degli Allievi partecipando a tutti i Campionati Italiani a coppie e a squadre. Numerosi sono stati i successi sportivi riportati dall'A.B.B. in campo provinciale, regionale e nazionale.
Tra questi il più eclatante è stata la Coppa Italia 1989, considerata la più prestigiosa competizione nazionale.
Nel 2001 una coppia dell'A.B.B. ha disputato la finale dei Campionati Europei a coppie risultando una delle cinque coppie italiane presenti.
Le squadre open, signore e miste dell'A.B.B. sono ormai da molti anni al massimo livello regionale e sono presenti nelle diverse serie nazionali.
Nel 2008 una squadra open dell'A.B.B. è stata promossa nella Serie A del Campionato Italiano Societario. Nello stesso anno un'altra Coppa Italia quella di 3° Cat. andava ad arricchire l'Albo d'Oro dell'A.B.B.
Nel 2009 anche una squadra Ladies dell'A.B.B. viene promossa nella Serie A del Campionato Italiano Societario.
Nel 2010 una coppia dell'A.B.B. vince la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani assoluti a coppie. Nello stesso anno un altro risultato di grande prestigio con la vittoria nella Coppa Italia di 2° cat.
Un discorso a parte merita il settore Allievi che ha fatto registrare risultati eccezionali: nel 1995 la Scuola Bridge Bordighera vinceva la prima Coppa Italia Allievi, risultato che avrebbe aperto la strada ad una serie incredibile di successi e piazzamenti.
Due finali perse per un soffio e piazzamenti di prestigio sino ad arrivare, nel 2001 alla conquista della seconda Coppa Italia. Nel 2003 arrivava anche un titolo italiano a coppie Allievi 2º anno.
A fronte dei numerosissimi risultati di prestigio conseguiti, la Scuola Bridge Bordighera risulta essere tra le Scuole più titolate ed apprezzate d'Italia. L'A.B.B. da diversi anni può contare su un numero elevatissimo di Soci in rapporto alla popolazione di Bordighera e per questo più volte è stata premiata con significativi riconoscimenti dalla F.I.G.B.
Al di là dei risultati sportivi, peraltro sempre molto graditi, l'obiettivo dell'A.B.B. è sempre stato quello della diffusione del bridge a tutti i livelli cercando di fare del bridge un buon motivo di aggregazione e socializzazione.
Vorremmo ringraziare tutti i Soci che in questi anni hanno contribuito al raggiungimento di questo importante traguardo.
Molti di questi Soci non sono più con noi, alcuni perchè non sono più riusciti a conciliare la pratica del bridge con impegni familiari e di lavoro, altri perchè ci hanno lasciato per sempre.
Di tutti ci rimane il ricordo della loro opera, del loro entusiasmo e della passione incommensurabile per questo sport della mente.
Il modo migliore per colmare il vuoto lasciato è proseguire nella realizzazione del progetto pensato insieme impegnandoci nella propaganda e nello sviluppo del bridge cercando di ottenere ancora quelle soddisfazioni sociali e sportive che da sempre hanno caratterizzato l'Associazione Bridge Bordighera.